Credo ci sia bisogno di un appello nazionale, da diffondere attraverso i media specializzati e non, altrimenti le gabbie resteranno ben chiuse. Ma la libertà di camminare su un sentiero o di pedalare su una strada di campagna, fondamentale nelle abitudini e per la salute fisica e mentale di una grande fetta di italiani, non è solo stata rinviata. Da febbraio tutte queste attività si sono fermate . Il governo Conte, che finora ha gestito abbastanza bene la crisi, è formato da avvocati, professori, politici di mestiere e funzionari pubblici, e vede in molti ruoli-chiave persone nate in Regioni dove il libero sport all’aria aperta è molto meno diffuso che altrove. A questo punto conclusivo ci si potrebbe domandare, da beoni, che cosa c’entrino le montagne con tutto questo. Il limite del comune, contrariamente a quanto dichiarato da qualcuno resterà in vigore TRANNE per andare dai congiunti e NON per stare nel verde. Sappiamo quando riprenderanno a lavorare operai e creativi della moda, custodi dei musei e baristi, calciatori professionisti e toelettatori di cani. Perché chi va in montagna a camminare e scalare, sá aspettare, è discreto, silenzioso, rispettoso, è educato in un mondo di cafoni e strilloni. La Cgil: promesse tradite - Giornale di Sicilia, Green pass, Badalucco: in sciopero i dipendenti del Comune. Per questo non avremo mai una piena attenzione dei politici. Quindi si può andare in macchina dalla città verso la montagna della propria regione per fare una passeggiata /attività motoria, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Con alcune amiche appassionate di montagna e arrampicate abbiamo realizzato una petizione su change: https://www.change.org/VogliamoTornareInNatura Sembriamo tutti bambini piccoli! anch’io amo la montagna ma cosa sarà mai, ancora per un mese o due, fare una corsa all’aria aperta nei campi, nei parchi o lunghe le strade finalmente vuote di traffico invece di un’arrampicata; è il senso di responsabilità verso la comunità, pagata con il prezzo di un piccolo temporaneo sacrificio individuale, che può forse aiutarci a superare e dimenticare più velocemente. 250 trekkers muovono in loro difesa, A L’Aquila si parla di sicurezza per la Giornata Internazionale della Montagna, L’Italia è un sentiero. fase 2: “Non ci resta che sperare che il caldo uccida il virus. Pienamente d’accordo con Stefano Ardito. Tutto e subito! In realtà, dichiarazione di questa mattina del viceministro dell’interno Mauri a radio anch’io, in montagna si può andare pur di non fare 200 km. Non siamo bambini da essere puniti ma adulti responsabili. Li percorreranno quelli adusi tutto l’anno al sentiero, non credo quelli del dopo Covid.. che nè prima nè dopo hanno mai pensato alla pratica escursionistica, E c’è un tema di fondo. Will be in Chiusi during for Holy Week and the week after. Condivido il pensiero che sia molto più facile distanziarsi nelle escursioni…ma tant’e’….. Io sono pienamente d’accordo con te. Confesso che me lo aspettavo. sante parole grazie ma chi si farà carico di queste istanze se non le varie associazioni sportive o ambientaliste riunite in un qualche comitato di rappresentanza? Non lasciare tutto così. Sofffro anche io, ma vedo l’ininteresse generale da privilegiare e non il mio particolare di escursionista. È vero! In Italia, dopo gli inseguimenti con elicotteri (con troupe a bordo) e droni di runner e passeggiatori di cani, l’atteggiamento nei confronti dei cittadini è diverso, e le gabbie sembrano l’unica soluzione. Condividiamo queste tue parole… può servire? Dobbiamo difendere questi valori, dobbiamo salvaguardare i nostri medici, i nostri infermieri e l’Italia da un collas-so del Servizio Sanitario Nazionale. Ti ringrazio, perché qui siamo veramente tenuti in gabbia… un saluto dal Veneto, Concordo con l’articolo di Stefano Ardito. È una pura indecenza. Il tempo di essere responsabili verso sé stessi, ver-so gli altri e verso l’Italia. Macron no, ha riaperto tutto. di Aldo Frezza – mentre sta per iniziare la stagione di maggior frequentazione d parte dei turisti e geni escursionisti, sono ancora in forse le sorti di uno dei sentieri giudicati tra i più belli del nostro paese, il celeberrimo Sentiero degli Dei sulla costiera Amalfitana. Posso fare almeno le passeggiate? Nelle scorse settimane il sindacato, Confindustria e Confcommercio, le associazioni professionali di ogni tipo hanno fatto il loro mestiere, e sono state (quale più, quale meno) ascoltate. Direi che l’unico obbligo da seguire per il libero movimento “outdoor” (brutta parola!) Chiaramente quando sbloccheranno l’acesso non tutti i sentieri saranno ancora percorribili , ma come accade tutti gli anni dopo la primavera , su molti saranno presenti rami caduti, frasche da potare , frane , ponticelli da riparare e altro. E adesso vi manca tanto la Montagna! Non ci ammaleremo di covid ma di altre patologie. Involontariamente ho trovato,per caso,la soluzione: mi sono trovato in Portogallo al momento dello”scoppio” del problema…qui ora,volente o nolente,resto qua. Non si sono dimenticati solo del camminare in montagna ma anche di tutto il lavoro che ci sta dietro da parte dei volontari del cai e non che in tempi normali provvedono alla CARI “ZOZZETTI DEL PENNELLINO”, LA SMETTETE? Ubaldo, Condivido pienamente con te la montagna mi manca da morire ma continuo a leggere sui decreti che puoi fare camminate…..ma senza usare l’auto x raggiungere il posto desiderato…quindi se abiti in città o o paesini dove x raggiungere un bosco devi usare l’auto non puoi farlo , Infatti dal 4 anche fuori dal proprio comune. Do you want to stay up to date of all the news about, Sentieri chiusi per la presenza dei lupi Corriere del Ticino, Cagliari, riaprono i reparti chiusi per Covid: ora riprendono visite e controlli | Cagliari, Prima pagina Cagliaripad, La San Giobbe Chiusi è inarrestabile. Ma basta andare con la prpria auto e se si è in due uno davanti e uno dietro con la mascherina è un contagio molto inferiore a quello che si può ottenere sui mezzi pubblici, L’articolo è già molto esaustivo. purtroppo è un mondo variegato fatto da camminatori escursionisti alpinisti naturalisti fotografi o semplicemente amanti della montagna che non hanno niente a che fare con sciatori o simili sportivi che attirano masse con le loro imprese e soldi Chi ha sale in zucca, mediti. È molto più importante pensare al campionato di calcio che non permettere agli amanti della montagna di farsi un’escursione solitaria in mezzo alla natura. Va detto, comunque che il Sentiero ha due varianti, che passano rispettivamente più in alto e più in basso rispetto al percorso principale. Se i rifugi sono chiusi, per due settimane faremo escursioni di un giorno! Si! In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Una precisazione e una considerazione: Anche l’Uncem si è espressa per aprire a possibilità di frequentare la montagna, seconde case comprese. Noi escursionisti, considerati sempre una banda di poveracci! No,signor Ferraiolo, Lei credo abbia un concetto di frequentazione della montagna che non corrisponde proprio a quello di cui si sta parlando qua e che non ha proprio nulla a che vedere con il problema del mantenimento delle distanze. We are a large family traveling ages 3 - in the 70s. Al contrario è la commozione e la tragedia ad accompagnarmi in questo periodo molto buio per l’intera umanità e non solo per 4 trekkers o 100,1000,10000 che siano da utilizzare come da lei suggerito e non solo da lei per una raccolta firme a fronte delle restrizioni imposte per motivi seri, riguardanti la salute di tutti! Ricordiamoci che la Germania ha 10 volte più posti in terapia intensiva di noi e una struttura medica di base che noi ce la sognamo, con il medico di famiglia che ha anche un laboratorio dove eseguire esami. Lei lascia auto aperta, bicicletta senz lucchetto, portafogli appoggiato in vista sul tavolo al bar senza farci attenzione e potrei continuare nei nostri quotidiani atteggiamenti di sfiducia verso il concittadino… Rischio salute pari a zero, noi camminiamo da anni incontrando un numero minimo di persone…, Già purtroppo l ennesima dimostrazione che in Italia viene considerato solo ciò che produce reddito da cui il governo preleva le sue tasse…se fai un arrampicata o cammini o vai in grotta il governo non guadagna niente..per cui ritiene la cosa secondaria senza pensare che tanti di noi hanno bisogno di vivere in maniera sana e pulita e non purtroppo dentro a un centro commerciale. Thanks Bisognerebbe fare qualcosa, una manifestazione,una petizione, una protesta ma se tutti vanno “solo io” saremo una moltitudine. di Aldo Frezza - mentre sta per iniziare la stagione di maggior frequentazione d parte dei turisti e geni escursionisti, sono ancora in forse le sorti di uno dei sentieri giudicati tra i più belli del nostro paese, il celeberrimo … Continued E lei? in Italia centinaia di migliaia di persone frequentano vette, pareti e sentieri, e che se si include il vasto mondo della bici ci si avvicina probabilmente al milione. Ma mi chiedo e Le chiedo: il Cai, non puó fare una petizione ufficiale a tal proposito? Per andare sulle montagne, chi non vive ai loro piedi, bisogna prendere treno o autobus o auto (assembramenti)alberghi, rifugi, etc. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Pensiamo sia una buona base, firmate e condividete se siete d’accordo! Ero tra i molti che si aspettava almeno una parola sul poter andare all’aria aperta. Il Trentino, la Valle d’Aosta e l’Alto Adige, giustamente, fanno l’interesse dei loro cittadini-albergatori, e si preoccupano di chi vive in città solo nella prospettiva dell’estate, che come sappiamo inizia tra due mesi. ), si sono fatte sentire?”, Il suo pensiero ha già detto tutto, purtroppo quando in italia si fa qualcosa lo si fa a metà e guardando i propri interessi e poco quelli a cui no ci teniamo, infatti i signori della stanza dei bottoni , hanno lo yacht e la montagna per loro è solo sci, perché è molto faticoso fare trekking.Io confidavo molto in un allentamento per le camminate montane,dove sicuramente c’è meno pericolo di assembramenti come lo stare in coda per la spesa o il lavoro.Lunica speranza è che Fedriga allenti a livello regionale lo spostamento tra comuni per lo svolgimento del trekking ma la vedo dura. Chiuderci in casa non risolve il problema bensì allunga l’agonia. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. Ruwenzori, sulle tracce del Duca degli Abruzzi, 2013. Cerchiamo di rimanere nel razionale. Occhio agli avvisi. ! Trasferitevi in montagna quando finisce l’emergenza covid che qua c’è bisogno di gente che viva questi luoghi e non solo di turisti (si turisti, anche voi trekker alla fine siete solo dei turisti) che vengano ad intasare strade e sentieri come dei pellegrini di non si sa che cosa. Veio Bike Park. Sarei felice di sbagliarmi, ma le abitudini e le attenzioni di chi ci governa in questi difficili mesi mi sembrano piuttosto in bilico tra le Maldive e i bagni Mariuccia. Trovo che sia tutta una lamentela che giri in mtb non si possono fare… ma poi si vogliono fare in gruppo e andando tutti In poche auto, il giro sui monti non si fanno e poi nelle chat si parla che si vuole fare il gruppone di tante persone da diversi comuni. Ora devo solo trovare un po’ di coraggio. Comunque in Hokkaido dove hanno riaperto tutto subito hanno dovuto richiudere causa affollamento persone e aumento contagi. non faccia di tutta l’erba un fascio, i rifiuti in tante persone locali o meno le raccolgono perché non danno solo fastidio a lei..e si figuri succede anche nei fondovalle dei suoi “ridicoli”. Quanto a Quintino Sella (e al suo aggancio al CAI) mi permetto tanto per chiacchierare di osservare che, visto dal veneto e fvg, è stato l’uomo che ha messo il contatore ai mulini. Comprendo però la necessità del movimento e il piacere della montagna, ma a mio giudizio non è così che si affronta la prospettiva nel gestire 60 milioni di teste. In Germania, dove la politica sa quanto sia importante l’outdoor, i sentieri, le ciclabili e le falesie sono già state riaperte, con poche regole ispirate dal buonsenso. Attendo per una iniziativa che possa servire a sboccare questa situazione. Poi ristoranti bar, alberghi e, forse, rifugi, dove vedo molto problematico il mantenimento delle distanze, specialmente nelle camerate. Bravissimo l’unica risposta ragionevole e non da fan egoista che vede solo il suo giardino!La situazione è in divenire come il covid19. L’intento del GOverno è quello di dilazionare il più possibile la piena riapertura. Pino da Trieste, Vergognoso e scandaloso. Cerca nel più grande indice di testi integrali mai esistito. Se non altro, visto anche l’incremento esponenziale che il turismo montano ha avuto in questi ultimi anni. Nelle ultime trasmissioni (qui il podcast della prima, qui quello della seconda) abbiamo rinnovato quella che possiamo ormai, dopo ben undici anni (!!! I sentieri non sono solo una risorsa psicofisica per chi cammina, ma anche una leva di sostegno per le comunità di montagna che dopo quattro anni e quattro commissari ancora aspettano la ricostruzione, che vivono di piccole economie locali e filiere corte. Fra 15 vedremo chi ha ragione. Sono d’accordo su tutto il tuo articolo, Stefano Ardito, ad eccezione di quando affermi “pesa su escursionisti e simili la pessima figura fatta tra febbraio e marzo dal mondo dello sci di pista”. La grande maggioranza di questi signori e signore mi ha lasciato educatamente parlare, e ha continuato a ignorare completamente quelle cifre. Per quanto si affermi diffusamente che il nuovo DPCM del 26 aprile limiti attività sportiva e attività motoria nel comune di residenza, questo non è scritto da nessuna parte. Chiuderci in casa non risolve il problema bensì allunga l’agonia. Il Gotha dell’alpinismo insomma per farla breve. Lo trovo estremamente RIDICOLO! Sono del soccorso alpino pure io…. Sono assolutamente d’accordo con te: mettiamo in pratica la tenacia,la pazienza e soprattutto la solidarietà che contraddistinguono noi gente del mondo della montagna. Peccato! In effetti i sanitari dovrebbero prendere in considerazione questo aspetto, ovvero la possibilità di ammalarsi di altre patologie, anche solo psicologiche, dovute alla prolungata reclusione….. che poi andrebbero a ricadere sul sistema sanitario e sull’economia, per l’ impossibilità di lavorare come prima. Nyles e Sarah si incontrano per la prima volta a Palm Springs al matrimonio della sorella di lei. Sono d’accordo con Andrea, che senso ha impedire a me e mia moglie, che siamo rimasti reclusi insieme in casa per due mesi, di salire in auto andare in montagna e percorrere sentieri, dove è difficile incontrare qualche altro escursionista? Poi fate voi. vivete in città state in città punto, trovate delle campagne dove andare a correre per qualche settimana. Io ho già preparato zaino tenda e sacco a pelo per andare sù in Carnia, W la libertà! Ti faccio anche notare che io sono a Milano, per cui era una richiesta del tutto disinteressata… In ogni caso, in fase 2 il senso di quell’appello particolare decade, il discorso diventa molto più ampio. Infatti, proprio così. Lei si fida dei cittadini italiani e del loro senso di responsabilità? Imtendo dire che anche io non vedo nel decreto fase 2 divieti a percorrere i sentieri di montagna o collinari se si ha la fortuna di averli nel proprio comune. Si possono fare escursioni in giornata ovunque, senza contagiare o contagiarsi come invece al supermercato. Parole sante. Siamo una famigliola di trekkers adulti con un cane e viviamo a Roma,abbiamo vissuto questo periodo con disciplina e pensavamo che la fase due ci avrebbe consentito, in sicurezza di tornare alle nostre passeggiate in solitaria se non nelle valli appenniniche o nelle valli dolomitiche almeno nei meravigliosi parchi naturali del Lazio, pochissimo conosciuti, ma scrigno di bellezze archeologiche e di tesori di biodiversità Vuoi mettere i contagi in mezzo a un bosco? 2)nell’arricolo si scrive che si arriva oltre il milione di persone praticanti…per cui partiamo malino mi sa… Purtroppo non sento ancora voci autorevoli in questa direzione, a parte quella di Stefano Ardito. FATECI VIVERE. È interessante sapere come funziona in un altro stato da uno che ci vive ed è peraltro italiano, quindi può comunicare info corrette! Il mondo di chi pratica e vive l’aria aperta, di cui faccio parte, non è stato ascoltato, e per ora rimane dietro le sbarre. Siamo un gruppo amatoriale di trekker e negli ultimi due mesi abbiamo cercato di fare piani per il futuro continuando a lavorare sul nostro sito internet per stimolare la conoscenza della montagna italiana. E i rifiuti sempre a Valle! C’è da dire che l’ordinanza è stata fatta in seguito ad incidenti che nel momento peggiore hanno gravato su ospedali e soccorsi già in crisi, xké non ci si accontentava della passeggiata. Le argomentazioni di Sergio Ferraiolo mi sembrano prive di senso. Nessuno pseudo-leghismo, sia chiaro, mia madre era nata a Napoli. Bene San Severo, Cento e le due romane - Serie A2 Girone Rosso - Basketmarche.it, La Sangiobbe Chiusi passa a Latina, 25 di Wilson - Sportando, Basket, Serie A2 2021/2022: vittoria e primi posti per Chiusi, Ravenna, Cantù e Mantova - Sportface.it, Chiusi due hub, le vaccinazioni si faranno nei centri commerciali - BresciaToday, Cipriani al sindaco "Ad Ansedonia parcheggi chiusi nonostante l’ordinanza" - LA NAZIONE, Corsi di educazione stradale e camminata Piazza a Mare e lungomare chiusi al traffico - LA NAZIONE, Via al Green pass senza ritardi o proteste Chiusi alcuni negozi - Il Tirreno, "Bella Ciao" e pugni chiusi: a piazza San Giovanni la passerella di sinistra beffa il silenzio... - Secolo d'Italia, Cgil, nuovo attacco hacker: chiusi tutti gli accessi ai siti - Rai News, Ritrovo di spacciatori e clienti: chiusi due bar a San Ginesio e Petriolo - Centropagina, Catania, asili nido comunali ancora chiusi. Sergio, hai centrato l’obiettivo. Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor. Seggi chiusi, riapriranno domattina: alle 23 alle urne un terzo dei votanti - CN24TV, Latina Basket, sconfitta casalinga contro Chiusi - LatinaToday, Ballottaggi: chiusi i seggi, riaprono domani alle 7 - Agenzia ANSA, Promozione, il Lucignano vola con un super Dyla: 3-2 in rimonta a Chiusi - ArezzoNotizie, Serie A2 Rosso: Chiusi, Ravenna e Scafati a punteggio pieno. Alla fine il Presidente del Consiglio ha parlato. Intanto dal 4 maggio i sentieri del nostro monte Ortobene , con tutte le cautele, si possono percorrere. Condivido tutte le sue parole. Era chiaro che tutti dovessimo stare a casa per un po’, ma si chiedeva di lasciar uscire all’aria aperta almeno chi abita in montagna e non può far male a nessuno. Abbiamo scoperto che siamo cittadini “minus habens” e necessitiamo nel nostro tempo libero di tutela legale, mentre nelle ore lavorative dobbiamo produrre da adulti attenti per non disturbare i datori di lavoro e le autorità civili che fanno veramente il minimo consentito per tutelare la nostra la nostra salute Spiace Xche perdiamo 1 parte importantissima della nostra cultura. Non dobbiamo con la nostra passione distrarre insigni professori che stanno studiando sulla distanza esatta tra gli ombrelloni delle spiagge……. Non è consentito uscire dalla propria Regione. Organizziamo quanto prima una petizione per permettere il libero accesso e l’attività outdoor in montagna. Mi risulta che vari CAI provinciali hanno chiesto al nazionale di porre un quesito al Governo. La montagna è un patrimonio di tutti come lo è la campagna o il territorio del fondovalle, difficilmente qualcuno le verrà a dire qualcosa se lei dalla sua montagna scendera a farsi una camminata lungo una bella strada di pianura o di collina a meno di non calpestare un campo coltivato.. P.S. adesso prevale la difesa della salute, prendere l’auto per andare in montagna ed attivare tutto l’indotto non è al momento consigliabile. ), definire una tradizione: le Sentieri Sonori Picks! se uno abita in montagna può uscire dal proprio comune in bici, e se uno abita in pianura perchè non può? Non servono lunghi tragitti o spostamenti. Abbiamo incontrato il cantautore a poche ore dalla sua performance sul palco del Festival di Sanremo Sembra che siate tutti a casa in ostaggio da anni … Fate ridere.. Ridicoli! Sciocchini, le nostre montagne mancano colpevolmente di centri commerciali! Al momento, in Italia, siamo a 199.414 casi totali, comprensivi anche di morti e guariti. Per una volta la Salute prima di tutto! Facciamoci sentire, come si fa’? La variante alta ricade anch’essa nel comprensorio del comune di Positano, ed è quindi interessata all’ordinanza di chiusura. Grazie mille, “… il mondo di chi pratica è vive l’aria aperta non è stato ascoltato…”, ma la domanda è: ” il CAI e le altre Associazioni che ci rappresentano (FederTrek, FIE, Uisp, ecc. Come è scritto nella Costituzione italiana: la Repubblica tutela la salute come fondamentale dirit-to dell’individuo e interesse della colletti-vità, e garantisce cure gratuite agli indi-genti. 5)a Roma e Firenze il covid19 c’è in modo contenuto proprio grazie al lockdown, se non fosse stato e applicato e non fosse così ora parleremo bend’altro. Da quelle parti i cittadini sono considerati come adulti capaci di regolarsi, e non come studenti discoli da tenere sottochiave e bacchettare. Non ho amici, non ho nessuno. Un saluto, Micaela. Caro Stefano, il mio timore era proprio questo.. Il non avere rappresentanti, interlocutori validi della categoria dei camminatori e dei trekkers in genere, all’interno della famosa commissione Colao, ha portato a questo.. Ma penso che possiamo essere ancora in tempo.. Fatti promotore di una iniziativa di sensibilizzazione con raccolta firme e penso che tutti noi siamo in grado di trovare adesioni.. Sono il pesidente Cai Nuoro. dovrebbe essere un telefono/radio ad evitare squadre di soccorso in caso di urgente necessità. Certo, dipende da dove si vive, ma dire “voglio andare in montagna e sono indignato perché non mi lasciano” è una cosa da bambini capricciosi. Tutto il mondo dell’attività all’aria aperta può solo essere salutistico e quindi diminuire le complicanze in caso di contagio in ambienti urbani. E questo, nel paese che ha avuto Quintino Sella Ministro delle Finanze è un peccato gravissimo. Mi limito a dire che probabilmente lei confonde la caciara di persone che non hanno la cultura della montagna tipica della settimana di Ferragosto, che si può trovare in una qualunque delle vallate di media/alta valle delle Alpi ed Appennini, con chi qui scrive che lo fa perché certi ambienti li frequenta durante tutto l’anno con passione e rispetto, che sia onesto, talvolta gli stessi locali non hanno. Le struttura ospedaliere sono quasi esclusivamente covid, il rischio a seguito di un infortunio, anche non gravissimo, è di finire ospedalizzati in altre regioni o in Svizzera, con conseguenti ripercussioni. Naturalmente condivido appieno il commento di Fabrizio Meli. Si può combattere per la sicurezza del lavoro perchè è una attività “inevitabile”, si può andare al mare perchè lo svago è necessario (e fa girare l’indotto). Come è la situazione lì rispetto a contagi o altro? E scrivo da esperta in sanità.al di fuori dei rifugi e delle comitive, gli assembramenti in montagna sono difficili.vorrei ricordare inoltre che stiamo parlando di escursioni e passeggiate, non di sport estremi che potrebbero indurre in incidenti e sovraccaricare il servizio sanitario. È solo una questione di senso di responsabilità. Ciò detto sono molto d’accordo ad indirizzare una petizione al governo affinché si esprima in merito alle attività montane, con proposte fattive di regolamentazione. 3)persone sparpagliate per le montagne, direi anche no, non è molto compatibile con la conservazione di natura e territorio, per cui prevale un certo senso di irresponsabilità egoistica un disturbo diffuso in ogni dove. Il 27 aprile scorso l’immunologo Crisanti, colui che ha salvato, insieme ad altri medici, il Veneto, si è così espresso sulla c.d. Neanche l’orto a 700m da casa. L’altra, più bassa, ricade invece nel territorio di Praiano, che non ha emesso alcuna ordinanza. E’ giusto ricordare che, al contrario che nelle cabinovie e sulle spiagge, nella montagna primaverile ed estiva ci si sparpaglia, e mantenere le distanze di sicurezza è certamente più facile che in città. Sapete bene che per effettuare un soccorso spele-ologico in grotta o un soccorso alpino in alta montagna dobbiamo impegnare decine di operatori, compreso il personale sanitario. E’ come buttare un cerino acceso in un pagliaio secco. Per qualche incosciente tutti ci hanno rimesso con una logica molto italiana. Gentile Stefano Ardito, nonostante sia napoletana amo la montagna quanto il mare, sono un’escursionista abituale e alpinista principiante, e frequento molte persone come me, per cui concordo su tutto quanto lei scrive salvo l’idea che Conte e i suoi consulenti manchino di cultura montana perché sono del centro-sud, penso semplicemente che, essendo questo un settore di nicchia rispetto a quello balneare gli viene tributata – a torto -scarsa attenzione. Chi vive in città forse correrà nei portici o lungo le superstrade? Trekking e ricerca scientifica sul ghiacciaio Baltoro (Pakistan), https://www.change.org/VogliamoTornareInNatura, L’INCENDIO DEL PONTE DI FERRO, I MIGRANTI E LA CONDANNA DI MIMMO LUCANO, “EVEREST – UNA STORIA LUNGA 100 ANNI” ALLO HIGH SUMMIT DI MINOPRIO, “IL SANGUE SOTTO LA NEVE” A VILLAFRANCA DI VERONA. Il grande problema è che non abbiamo un Bonatti in grado di fare presente questa lacuna. Molte associazioni, come lei ha scritto, si sono fatte sentire telefonando, scrivendo, mandando i dirigenti a parlare con i ministri. Perché? Flying above Tuscany hills in February 2020.FPV racing drone Mordecai shows some majestic italian landscapes at the time of corona virus contagion.Mid range . Carissimo escursionista solitario delle Alpi Piemontesi, ribadisco che trovo molto buffo,grottesco,comico,esilerante, (sinonimi di ridicolo;per usare un’eufemismo) l’atteggiamento di alcune risposte di commento all’articolo e nell’articolo stesso: perché c’è poco da ridere qua! Le montagne ci sono in tutta Italia. Fedele a questa scia narrativa, la serie di card-game Undo, edita in Italia dalla dV Giochi, regala la possibilità a ogni giocatore di vivere un'avventura adrenalinica con un unico scopo, cambiare la sorte di determinate persone.Come in Memento, infatti, si inizia dalla fine: la prima scena a cui assistiamo è la morte dell'obiettivo che dobbiamo salvare.
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