— «L’ordinanza del gip che, a norma dell’art. 262, 2° comma, c.p.p. VI, 24 ottobre 2000, Truocchio). — «Il momento consumativo del reato di violazione di sigilli può essere desunto non soltanto facendo ricorso ad elementi indiziari, ma anche a considerazioni logiche, fatti notori e massime di esperienza, in particolare potendosi presumere che tale momento coincida con quello dell’accertamento, salva l’esistenza di ipotesi anomale e particolari, oggetto di prova rigorosa, idonee ad intaccare tale presunzione e che rendano almeno dubbia l’epoca di commissione del fatto» (Cass., sez. II: 23 aprile 2008, Lusito; 28 settembre 2005, Basile). — «Il giudice del riesame ha il potere di confermare il provvedimento di sequestro probatorio integrandone la motivazione con la specificazione delle esigenze probatorie che ne stanno a fondamento sempre che il P.M. abbia provveduto ad indicarle seppure in maniera generica» (Cass., sez. pen., 2009, 206). — «In tema di sequestro probatorio avente ad oggetto il corpo del reato, il giudice del riesame, nell’operazione logica di controllo dell’esattezza della qualificazione della cosa come corpus delicti ex art. 349 c.p., non è esclusa dalla mancata sottoscrizione, da parte del soggetto agente, dei verbali di sequestro e di nomina a custode, comunque operante a prescindere dall’accettazione di essa (nella specie, relativa a violazione di sigilli relativi a sequestro di immobile, è stata ritenuta sufficiente la contezza del vincolo apposto al manufatto nonché della nomina a custode derivante dalla consegna dei verbali)» (Cass., sez. proc. Tale richiesta non sospende l’esecuzione del provvedimento (art. Anche in relazione a questa nuova normativa riteniamo che il sequestro preventivo di uno stabile, costruito abusivamente, ben possa essere mantenuto dopo la sentenza di condanna di primo grado, pur comportando questa la cessazione della permanenza del reato. consentono il permanere del sequestro dopo la sentenza definitiva solo se sia disposta la confisca» (Cass., sez. A tale conclusione deve pervenirsi in base alla considerazione che per il sequestro probatorio non è prevista la possibilità di chiedere la revoca (come per quello preventivo) per cui l’interessato, nel caso in cui fossero scaduti i termini per il riesame o in caso di esaurimento del relativo procedimento, non potrebbe più altrimenti, nemmeno adducendo elementi nuovi, far valere l’illegittimità del sequestro stesso e chiedere la restituzione dei beni sotto codesto profilo, il che sarebbe in contrasto coi limiti che il giudicato in tale materia necessariamente riveste» (Cass., sez. proc. VI, 30 ottobre 2008, n. 41682, Hussein). Contenuto trovato all'interno – Pagina 6Nel cantiere di costruzione della travata metallica sospese in seguito alla organizzazione del nuovo Ispet del ponte ... delle principali Aulorilà della proprocede in modo regolarissimo , e tutto fa sperare che vincia , del Direttore d ... : — in senso affermativo, vedi Cass. nuova proc. per il quale l’inosservanza delle formalità di dichiarazione di assumere gli obblighi di legge e di sottoscrizione del verbale da parte del custode non esime lo stesso dall’adempimento dei suoi doveri e dalla relativa responsabilità disciplinare e penale; ne consegue che il soggetto nominato custode rimane investito della relativa funzione per il solo fatto della nomina portata debitamente a sua conoscenza» (Cass., sez. Il legislatore, dunque, ha formalmente recepito l’orientamento giurisprudenziale dianzi enunciato, che aveva introdotto di fatto il sequestro preventivo nel precedente sistema processuale. : sez. giur. 309 c.p.p. I mitici DREAM THEATER. 15 della legge n. 10 del 28 gennaio 1977. III, 20 febbraio 1997, Lieto). coop. — «È legittimo il sequestro preventivo, ex art. — «È illegittima la fissazione, da parte del tribunale del riesame, di un termine di durata del sequestro probatorio disposto dal P.M., prevedendo la legge un termine di efficacia soltanto con riguardo alle misure cautelari personali, nell’ipotesi di cui all’art. Avverso il decreto del P.M., che dispone la restituzione o respinge la relativa richiesta, gli interessati possono proporre opposizione, sulla quale decide il G.I.P. Le disposizioni del nuovo codice di rito sono sicuramente più precise e dettagliate, ma non hanno escluso il riproporsi della tematica già oggetto di contrastanti decisioni. il tribunale di riesame è autorizzato a confermare il provvedimento di sequestro anche per ragioni diverse da quelle indicate nella motivazione del relativo decreto, ed eventualmente a rimediare alla sua mancanza sino a dare, sia pure ai fini cautelari, una diversa corretta qualificazione al reato, purché ovviamente sia riaffermata la correlazione della cosa con il fatto per cui si procede» (Cass., sez. 35,52). Due to security reasons we are not able to show or modify cookies from other domains. 321 c.p.p., che prevede implicitamente il reato come presupposto del sequestro, ma anche quelle dell’art. 321 c.p.p. II, 31 ottobre 2003, Altamura). IV, 23 dicembre 2009, n. 360/10, Luongo; sez. — «In tema di sequestro preventivo, il fatto che l’imputato sia, in linea di principio, legittimato a proporre richiesta di riesame avverso il provvedimento impositivo del vincolo ed a ricorrere per cassazione avverso la decisione adottata dal tribunale su detta richiesta non implica che non debba comunque verificarsi, ai fini dell’ammissibilità tanto della richiesta quanto del ricorso, la sussistenza del requisito costituito, secondo la regola generale dettata dall‘art. 355 c.p.p.). 355, 2° comma c.p.p., dispone la convalida del sequestro, è da ritenere inefficace per intempestività, ove non rechi l’attestazione da parte dell’ausiliario, della data di deposito e neppure sussistano altri elementi dimostrativi della sua tempestiva redazione» (Cass., sez. III, 22 aprile 2010, n. 34583, Vanacore). pen., 2003, 394). — «Il mantenimento del sequestro probatorio ai fini preventivi (art. pen., sez. 221 R.D. III, 27 maggio 2004, Troncone). Tale perplessità venne però fugata dalla giurisprudenza della Suprema Corte (sez. A) Condizioni di applicabilità del sequestro preventivo. Penso che sia un bicchiere di talento in un mare di presunzione…, questo è quanto ha dichiarato e pubblicato Vasco Rossi sulla propria pagina di Facebook , riprendendo una polemica nata alcuni mesi fa sempre sul social network…. Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web. I, 3 aprile 1996, Di Maggio). — «L’esigenza di impedire la prosecuzione dei lavori di edificazione di un immobile abusivo ancora in corso è, di per sé, condizione sufficiente per disporne e mantenerne il sequestro preventivo, indipendentemente dalla natura ed entità degli interventi da eseguire per ultimarlo» (Cass., sez. 4-4-1995 – Marano; Cass. — «L’art. 324 c.p.p. — «In caso di inottemperanza all’ordine sindacale di demolizione di un immobile realizzato in violazione delle norme edilizie, alla scadenza del termine di giorni novanta assegnato per l’esecuzione si verifica ope legis l’effetto ablatorio con acquisizione gratuita al patrimonio comunale, atteso che la notifica dell’accertamento formale dell’inottemperanza si configura solo quale titolo necessario per l’immissione in possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari (in applicazione di tale principio la eventuale restituzione dell’immobile da parte del giudice deve essere disposta in favore dell’ente territoriale)» (Cass., sez. III, 13 dicembre 2006, Tortora). e dell’art. 350 cod. n. 507/1999. We need 2 cookies to store this setting. Contenuto trovato all'interno – Pagina 11635 - CARMONA A. , Il fine di profitto nel delitto di furto - Presupposti « culturali » e struttura normativa ... 25 - L'aggravante dell'esposizione alla pubblica fede è ravvisabile nel furto di oggetti custoditi in cantieri edili muniti ... Cass. In tali casi, essendo venuto meno il pericolo che il reato sia portato a conseguenze ulteriori, deve essere revocato il sequestro, adottato per fini di prevenzione, e le opere e le cose, già oggetto del provvedimento, debbono essere restituite agli aventi diritto. VI, 5 luglio 1993, in Mass. Contenuto trovato all'interno – Pagina 402... derivanti dalla installazione dei cantieri , e può ritenersi sussistente la consuetudine non di evitare i furti o ... caso di furto commesso in un cantiere furto di veicoli è quello della normale insu materiali che , per necessità o ... nell’ambito del procedimento per la restituzione delle cose sequestrate, ha come oggetto esclusivo la risoluzione della controversia sulla proprietà delle stesse; ne consegue che spetta al giudice penale che ha ordinato la restituzione delle cose sequestrate provvedere in ordine alla custodia delle stesse fino a quando la controversia sulla loro proprietà non sia stata risolta» (Cass., sez. — «In tema di sequestro, il termine di dieci giorni fissato per proporre l’istanza di riesame si riferisce al provvedimento realmente eseguito; qualora l’esecuzione avvenga in assenza del legittimato al riesame, il termine utile per la relativa istanza decorre dal giorno di effettiva conoscenza dell’avvenuto sequestro» (Cass., sez. Sequestro penale, probatorio e preventivo della costruzione abusiva, del cantiere e degli attrezzi di lavoro. ), atteso che i termini stabiliti dall’art. (Cass., sez. edilizia, 2009, I, 2006; 16 novembre 2007, Stravati, in Riv. In tale ottica, nell’ipotesi di assenza dell’attivazione di quel meccanismo volto a procurare la presunzione di conoscenza dell’esecuzione, non può essere dichiarata tardiva l’impugnazione dell’interessato assumendo che sia sempre a carico dello stesso allegare elementi utili a fissare la data in cui ha avuto conoscenza di fatto dell’esecuzione» (Cass., sez. — «In tema di violazione dei sigilli, l’elemento psicologico del reato è configurabile anche nella forma del dolo eventuale, non rilevando l’eventuale buonafede dell’agente cui incombe l’obbligo, nei casi dubbi, di interpellare il proprio difensore ovvero la stessa autorità procedente (fattispecie nella quale è stato ritenuto sussistente l’elemento psicologico del reato in esame, sub specie di dolo eventuale, per l’installazione di un prefabbricato su un’area oggetto di sequestro, in relazione alla quale era in precedenza intervenuto un provvedimento di dissequestro parziale riguardante i soli muri di recinzione)» (Cass., sez. — dell’art. 35, 14° comma, L. 28 febbraio 1985, n. 47, per chi abbia presentato un’istanza di concessione o autorizzazione in sanatoria, di completare sotto la propria responsabilità le opere di cui all’art. giur. 219 Codice di procedura penale. 5 L. 7 marzo 1986, n. 65» (Cass., sez. 253 c.p.p. 309, 10° comma, c.p.p., per l’inosservanza del termine di trasmissione degli atti da parte dell’autorità precedente di cui al 5° comma della stessa norma, poiché l’art. III: 22 ottobre 2010, n. 3885; 7 ottobre 2004, D’Amore). IV, 19 novembre 2003, Mennillo). (in applicazione di tale principio la Corte ha annullato l’ordinanza del gip il quale, investito dell’opposizione al diniego di restituzione delle cose sequestrate, pur ritenendo non necessario il sequestro ai fini di prova, ne aveva disposto d’ufficio il mantenimento ai fini preventivi, sul presupposto della confiscabilità del compendio» (Cass., sez.
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